Manifestazione

maurizio romeo

 

Questa edizione di Circoliamo è sicuramente destinata a rimanere nel ricordo di tutti i Soci e di tutti i partecipanti come il coronamento, attraverso una competizione ed una festa dello Sport, di tutto l’impegno dei Circoli e del Club dei Circoli Sportivi Storici nella formazione, nel sociale e nel preservare il territorio.
Senza i nostri Partner e Sponsor poteva essere una manifestazione diversa, il nostro continuo impegno e la loro sensibilità a tutte le attività dei Circoli ci porteranno all’evento triennale con l’impegno sul campo e sugli spalti di oltre diecimila famiglie.
Circoliamo è una vittoria dei Soci dei Circoli Sportivi Storici ancora prima di dare inizio alle sfide e la presenza per la prima volta del decimo Circolo iscritto al Club, il Circolo Magistrati Corte dei Conti, è l’esempio del desiderio crescente di condividere i nostri valori. Avremo ai nastri di partenza Soci agguerriti e desiderosi di difendere i propri colori, ma Circoliamo deve essere una sfida tra Soci veri, orgogliosi della loro appartenenza che condividono valori umani e sportivi capaci di superare ogni competizione: siamo avversari in campo ma amici nella vita e con questo spirito dobbiamo affrontare tutte le competizioni, sicuri che già partecipando avremo ottenuto la nostra vittoria.

 

Il saluto del Presidente del CONI

giovanni malagò

 

“Circoliamo” per far vincere l’amicizia nel segno dello sport. Un’iniziativa diventata ormai piacevole tradizione con l’obiettivo di promuovere il volto più bello del nostro movimento e di esaltare l’importanza dell’aspetto ludico-aggregativo oltre a quello agonistico, secondo una declinazione che sa sintetizzare in modo esaustivo gli ideali che ci caratterizzano. I circoli storici della Capitale si ritrovano per questo appuntamento che rappresenta l’espressione qualificata ed emblematica di un orgoglioso modo di essere, metro di riferimento per i giovani e per chiunque si avvicini al mondo che cerchiamo di promuovere quotidianamente, dall’alto del ruolo nevralgico rivestito dallo sport a livello sociale e culturale. Sono onorato di aver assistito alla crescita di questo format, fregiandomi anche dell’opportunità di scendere in campo e apprezzando lo spirito che contraddistingue gli amici-atleti.
È un’abitudine che mi cercherò di alimentare, compatibilmente con gli impegni istituzionali, perché sa regalare un’emozione che va oltre ogni schema.
Questa manifestazione si ispira alla filosofia olimpica, dà spazio e visibilità alle discipline classiche ma anche a quelle legate alla tradizione popolare, per un mix accattivante e di successo che mette insieme persone di ogni età, senza esasperare il concetto di rivalità, confinato nel perimetro della condivisione che supera ogni barriera. Ricordo con particolare piacere che Giulio Onesti, il più illuminato e longevo dirigente sportivo italiano, nei suoi racconti magnificava spesso le esperienze da canottiere sul Tevere, connotando di una magia unica quei momenti vissuti inseguendo un traguardo simbolico e significativo, con lo stesso, appassionato trasporto che oggi anima tutti i protagonisti di “Circoliamo”.
A nome personale, e del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, rivolgo il più sincero saluto agli organizzatori, ai circoli e agli amici in gara, certo che verrà scritta un’altra bellissima pagina di una storia speciale.